MarioWay - Una carrozzina speciale
Buongiorno amici! Conoscete MarioWay?
MarioWay è la nuova start up inventata dal 43enne Mario Vigentini, vailatese d’adozione, in grado di aiutare le persone disabili, permettendogli di stare sulla carrozzina in posizione eretta. Ciò è fondamentale visto che un numero non trascurabile di disabili soffre di diverse patologie causate dal dover stare seduti tante ore al giorno.
"La mia prima esigenza è stata quella di creare - ha detto presentando la sua creazione all'Exma di Cagliari - uno strumento che consentisse al disabile di non guardare più il mondo dal basso verso l'alto”.
MarioWay é personalizzabile perché può essere adattata alla lunghezza di tibia e perone. Tiene conto del peso e della postura, adattandosi di conseguenza. Inoltre, si può usare senza mani, ha molti vantaggi fisiologici per collo, cassa toracica, previene i dolori posturali e migliora la circolazione sanguigna.
La carrozzina si sposta con i movimenti del busto, si può alzare o abbassare in autonomia. “A differenza delle carrozzine impiegate fino ad ora, che risalgono al 1932, MarioWay ha due ruote e non quattro”, ha precisato l’inventore. Per realizzare il primo prototipo, Vigentini si è avvalso della collaborazione di alcuni ingegneri della Ferrari e del politecnico di Milano, che lo hanno aiutato anche per il riconoscimento «CEE».
Fonte: Giornale di Treviglio.
"La mia prima esigenza è stata quella di creare - ha detto presentando la sua creazione all'Exma di Cagliari - uno strumento che consentisse al disabile di non guardare più il mondo dal basso verso l'alto”.
MarioWay é personalizzabile perché può essere adattata alla lunghezza di tibia e perone. Tiene conto del peso e della postura, adattandosi di conseguenza. Inoltre, si può usare senza mani, ha molti vantaggi fisiologici per collo, cassa toracica, previene i dolori posturali e migliora la circolazione sanguigna.
La carrozzina si sposta con i movimenti del busto, si può alzare o abbassare in autonomia. “A differenza delle carrozzine impiegate fino ad ora, che risalgono al 1932, MarioWay ha due ruote e non quattro”, ha precisato l’inventore. Per realizzare il primo prototipo, Vigentini si è avvalso della collaborazione di alcuni ingegneri della Ferrari e del politecnico di Milano, che lo hanno aiutato anche per il riconoscimento «CEE».
Fonte: Giornale di Treviglio.
Commenti
Innovazione ed informazione a favore di un mondo più semplice per i disabili.
Ottimo lavoro.